Mantelle – I soprabiti del Regio Esercito

Gli ufficiali del Regio Esercito utilizzarono vari modelli di mantelle, tutti più o meno simili nel taglio ma diversi per il colore e per le condizioni d’impiego.

Erano di panno castorino, lunghe tanto da arrivare a metà del polpaccio e tagliate a ruota interna, provviste di collo montanti e rovesciato guarnito dalle sole stellette, che veniva allacciato internamente grazie ad uno dei gancetti metallici; esternamente la mantellina era dotata di un fermaglio in metallo dorato, argentato per gli ufficiali generali, costituito da una catenella posta sul lato sinistro alla quale corrispondeva, sul lato destro, un gancio, entrambi saldati da due piccole borchie circolari del diametro di 3 centimetri , sbalzate a muso di leone.

mantelle nere
Mantella nera con borchie “teste di leoni”


Le mantelle erano dei seguenti colori:

  • grigio-verde per gli alpini;
  • azzurro chiaro per la cavalleria , per il genio, per l’artiglieria e per i veterinari;
  • turchino con bavero di velluto nero per gli ufficiali generali, per gli ufficiali di Stato Maggiore, per quelli di fanteria e per quelli di amministrazione;
  • nero con bavero dello stesso colore per gli ufficiali dei Bersaglieri, per gli ufficiali medici e per gli ufficiali di commissariato.

Gli ufficiali dei bersaglieri avevano in dotazione una mantella di colore nero piu corta rispetto a quella degli altri ufficiali.

L’uso delle mantelle venne consentito solamente fuori servizio, fino al 1938; in seguito, ne fu ammesso l’uso solo con le uniformi nere.

mantelle di artiglieria
Mantella da ufficiale di Artiglieria

 

The officers of the Royal Army used various models of capes, all more or less similar in the cut but different in color and conditions of use.

They were made of a chestnut cloth, long enough to reach the middle of the calf and cut with an inner wheel, provided with uprights and upturned neck trimmed with only the stars, which was internally connected thanks to one of the metal hooks; on the outside, the cape was equipped with a gold-plated, silver-plated metal clasp for general officers, consisting of a chain on the left side to which, on the right side, there was a hook, both welded by two small circular studs with a diameter of 3 centimeters, embossed with a lion’s snout.

The capes were of the following colors:

  • gray-green for the alpini;
  • light blue for cavalry, for genius, for artillery and for veterinarians;
  • turquoise with black velvet lapel for general officers, for officers of the General Staff, for those of infantry and for those of administration;
  • black with a lapel of the same color for the officers of the Bersaglieri, for the medical officers and for the police officers.

The officers of the Bersaglieri had supplied a cape of black color shorter than that of the other officers.

The use of the cape was allowed only out of service, until 1938; later, it was admitted to use only with black uniforms.